Licia:
Grazie per tutti i contributi!
Interessante l’origine di smartlet e fonblet, perché mi sembra di capire che entrambi siano nati in paesi non di lingua inglese: smartlet in Germania (si trova soprattutto in testi tedeschi e lingue diverse dall’inglese) e fonblet presumibilmente in Corea, visto che è un nome inventato da Samsung. Immagino quindi che la parte finale let non venga interpretata come un suffisso e non conferisca ai nomi la connotazione di “piccolo” / “versione ridotta” che invece potrebbe essere subito avvertita da una persona madrelingua.
Nel frattempo ho letto Fonblet? Phablets? We need a better name for large smartphones, un articolo che ironizza sui nomi con cui sono descritti questi dispositivi: potrebbero essere una moda passeggera (fad) e quindi si potrebbe chiamarli fad-let, oppure, trattandosi di telefoni giganti, giantones. Un’alternativa più neutra potrebbe invece essere PT, per phone tablets.
Si trova anche Phoneblet e TabPhone. Fra un anno questo post sarà sicuramente obsoleto ma sapremo se il tipo di dispositivo avrà avuto successo e, in caso affermativo, con quale nome.